Il mondo dopo Lewis Carroll rimane fresco.
Ogni suo verso spinge a esplorare l’assurdo e a trovare la meraviglia del quotidiano.
Il gusto del gioco non può essere dimenticato, ma va riscoperto con occhi che sappiano guardare al di là del consueto.
L’Arte può mostrare l’uomo, ma a cosa serve una grande profondità di campo se non c’è un’adeguata profondità di sentimento? La vera bellezza sta nell'armonia e non nella cancellazione delle emozioni.
La fotografia come la giusta Arte per esprimere le esperienze delle persone neurodivergenti
(persone con un funzionamento celebrale atipico; autismo, ADHD, dislessia...)
Un mondo spesso misconosciuto.
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